Da "Il Gene Egoista" Richard Dawkins ("The Selfish Gene") © Oxford University Press 1976
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L'uomo mette al mondo troppi figli. Le dimensioni della popolazione dipendono da 4 parametri: nascita, morte, immigrazione ed emigrazione. Prendendo la popolazione mondiale nel suo insieme, immigrazione ed emigrazione non contano e restano nascite e morte.
Finchè il numero medio di figli per coppia è superiore a due, che soppravvivono abbastanza per riprodursi, il numero delle nascite tenderà ad aumentare nel corso degli anni a un ritmo crescente. In ciascuna generazione la popolazione, invece di crescere di un numero costante, aumenta di un numero di individui pari a una percentuale fissa delle dimensioni precedentemente raggiunte. Poichè queste dimensioni aumentano, crescono anche le dimensioni dell' incremento. Se questo tipo di crescita andasse avanti senza controllo, una popolazione raggiungerebbe proporzioni astronomiche in un tempo sorprendentemente breve.
Incidentalmente, una cosa che talvolta non viene compresa nemmeno da persone che si occupano dei problemi demografici, è che la crescita della popolazione dipende non solo dal numero dei figli che si hanno, ma anche dall'età a cui si hanno. Poichè le popolazioni tendono ad aumentare di una certa percentuale per generazione, ne segue che, se le generazioni sono più separate fra loro nel tempo, la popolazione crescerà a un ritmo più lento. Slogan del tipo “Fermatevi a due”, potrebbero essere tranquillamente cambiati in “Cominciate a trenta !!”. In ogni caso una crescita demografica più veloce porta a problemi molto gravi.
Per esempio, la popolazione attuale (nb: 1976) dell’ America Latina è di circa 300 milioni e già adesso una buona parte è sottonutrita. Ma se la popolazione continuasse a crescere al ritmo attuale, ci vorrebbero meno di 500 anni per raggiungere il punto in cui la gente, stipata in piedi, formerebbe un tappeto umano sull’ intero continente, pur ipotizzando -molto realisticamente- che sarebbero magrissimi. In 1000 anni da adesso formerebbero uno strato spesso più di un milione di individui. In 2000 anni la montagna di gente, in crescita verso l’esterno alla velocità della luce, raggiungerebbe i confini dell’ universo conosciuto. Non vi sarà sfuggito che questo è un calcolo ipotetico ! Una cosa del genere non potrà succedere per ragioni pratiche, fra cui carestie, guerre e pestilenze e, se saremo fortunati, controllo delle nascite.
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E’ difficile credere che questa semplice verità non venga compresa da quei capi che proibiscono ai loro seguaci di usare metodi efficaci di contraccezione. Esprimono invece una preferenza per metodi “naturali” di controllo della popolazione ed ottengono effettivamente un metodo naturale : si chiama MORIRE DI FAME.
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pag 123:
Oggi all’ uomo civilizzato succede che le dimensioni della famiglia non sono più limitate dalle risorse finite che i genitori possono fornire: se una coppia ha più bambini di quanti ne può nutritre, lo stato, che significa il resto della popolazione, si fa avanti e tiene in vita e salute i bimbi in più.
( Nota del Manager : nel caso degli aiuti al 3° mondo, dove i governi nemmeno contemplano lo Stato Sociale, questo è impersonato dalle cosiddette ” organizzazioni umanitarie “, che intervengono li dove da noi interviene il governo locale)
Non c’è effettivamente nulla che trattenga una coppia senza alcuna risorsa materiale dall’avere e allevare esattamente quel numero massimo di figli che la donna può fisicamente avere.
Ma lo Stato Sociale è una cosa del tutto innaturale: in Natura, genitori che hanno più figli di quanti ne possono mantenere non hanno molti nipoti e i loro geni non vengono passati alle generazioni future.
Non c’è bisogno di limitazioni altruistiche del numero delle nascite, perché in natura non c’è uno Stato Assistenziale.
Qualunque gene dell’ indulgenza in questo senso viene immediatamente punito: i piccoli che contengono quel gene moriranno di fame.
Poiché noi umani non vogliamo ritornare ai vecchi sistemi egoistici in cui i figli di famiglie numerose venivano lasciati morire di fame, abbiamo abolito la famiglia come unità di autosufficienza economica, sostituendole lo stato. Ma non si dovrebbe abusare del privilegio del mantenimento garantito dei bambini.
La contraccezione talvolta viene attaccata perché considerata innaturale. E’ vero, è fortemente innaturale. Il problema è che anche lo Stato Assistenziale è innaturale. Penso che la maggior parte di noi creda che lo Stato Assistenziale sia una cosa positiva, ma esso non può esistere se non esiste un controllo delle nascite (innaturale !), altrimenti il risultato finale sarà una miseria ancora maggiore di quella che si ha in Natura.
Lo Stato Assistenziale è forse il più grande sistema altruistico che il mondo animale abbia mai conosciuto.
Ma qualunque sistema altruistico ha una inerente instabilità, perché è vulnerabile all’ abuso da parte di INDIVIDUI EGOISTI pronti a sfruttarlo.
Individui umani che hanno più bambini di quanti ne possano allevare sono probabilmente, nella maggior parte dei casi, troppo ignoranti per essere accusati di sfruttamento malintenzionato cosciente dello Stato Assistenziale..
Più sospettabili mi sembrano le istituzioni potenti e i capi che deliberatamente li incoraggiano a comportarsi così.
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