Il nuovo singolo di SIR OLIVER SKARDY !!!
«Mian bamba a uma, Belen, bim bum» parafrasando
la cantilena di un celebre motivetto del centro America ripreso anche da
un famoso Carosello degli anni sessanta, torna Sir Oliver Skardy con un
nuovo singolo, che mette alla berlina i malcostumi della nostra povera
Italia, tra suv e catastrofi, tra crisi e auto blu.
Implacabile come il Mamba nero del
titolo, il serpente più veloce che esista, uno degli animali più
pericolosi al mondo, Skardy inietta il suo letale veleno prendendo
spunto da notizie di cronaca e come in una sorta di telegiornale
presenta alla sua maniera i vizi di una società davvero poco edificante.
Il tutto è comunque condito da una
sferzante ironia, all'insegna di quel "politically scorrect" che ha da
sempre contraddistinto il suo stile,Skardy da perfetto "Solito Idiota"
mette alla berlina il perbenismo di facciata: «'na volta i cambiava co la
rivolusion, al massimo adesso co la liposuzion».
Quasi nessuno si salva da questo caustico
affresco, nemmeno Bertolaso e chi ha cercato di speculare sulla tragedia
del terremoto dell'Aquila «e quei co chel casso de videofonin, rivava i
socorsi ma prima el bechin».
Nel finale Skardy parafrasa anche una
celebre lirica della figura principe della musica reggae mondiale «dixeva
Bob Marley c'è chi ama il potere, ben pochi hanno il potere di amare».
Nel nuovo singolo si intensifica la
collaborazione con Paolo Baldini, bassista e co-produttore degli Africa
Unite e leader della "crew"Alambic Conspiracy, con cui ha prodotto tra gli
altri Tre Allegri Ragazzi Morti e Mellow Mood. Una collaborazione iniziata
con i missaggi dell'album Piragna (2010), continuata poi con la
realizzazione di Piragna in dub (2011) e che per la prima volta con Mamba
nero lo vede impegnato nelle vesti di produttore artistico.
Il brano uscirà in due versioni differenti,
una più melodica e giocosa Radio Version ed una Ragga Version, molto più
"aggressiva", oltre all'ormai immancabile Dub Version.
Official Web Site: http://www.skardy.it/
Grande Skardy, Anima e
Leader dei
Pitura
Freska ,
profeta del Reggae nel triveneto e oltre ...
A Lui, alla sua Musica, ai suoi Testi si deve
la scoperta del Reggae e quindi la nascita di molti gruppi di Venezia e
dintorni ...
Dopo il diradarsi delle esibizioni con la band di
origine, i mitici Pitura
Freska , Skardy ora è accompagnato in tour dai validi
Fahrenheit 451 ...
BIOGRAFIA
La
storia di Sir Oliver Skardy, al secolo Gaetano Scardicchio, nato a Venezia
il 14/06/59 del segno dei gemelli è stata, nell’arco degli ultimi vent’anni
abbondanti, indissolubilmente legata a quella della più popolare reggae
band italiana, i Pitura Freska.
La popolarità di
Sanremo, unita alla travolgente schiettezza comunicativa di Skardy ne
hanno fatto, a volte suo malgrado, un personaggio che incontra le simpatie
di un pubblico estremamente trasversale: considerato di volta in volta
come il “sindaco” della Marghera in via di riscatto, l’alfiere della
legalizzazione della marijuana, il portavoce dei musicisti trascurati dai
mass media per mancanza di sex appeal, l’esponente di spicco del movimento
musicale veneziano, Skardy rappresenta per tutti l’anima “popolare” di una
canzone italiana legata alle periferie, alla voglia di riscatto e di pace
sociale.
Dalle cantine di
Marghera dove comincia a suonare la chitarra con il “mitico” amico Ciuke,
passando per “l’illuminazione” sulla via di San Siro, dove Marley gli
indica la via del reggae (da lui declinato in veneziano), fino
all’incontro con i “veneziani” (Valerio Silvestri, Marco Forieri e
Cristiano Verardo) che con Francesco Duse daranno la forma definitiva ai
Pitura Freska che tanti successi hanno raccolto, la storia di Sir Oliver
Skardy è quella semplice di una passione per la musica prima, per il
reggae in particolare poi, coniugata con l’espressione spontanea e
coinvolgente dei suoi testi che hanno permesso a migliaia di fan di
appassionarsi e sentirsi partecipi delle “storie” di ordinaria
quotidianità raccontate con il disincanto e la comicità, spesso, di un
autore di razza.
Skardy,
è stato l’anima del gruppo; con la sua trascinante forza comunicativa ha
fatto dei Pitura Freska la band più importante della scena musicale veneta
con una popolarità che è andata al di là dell’estrazione sociale, dei
gusti musicali e della generazione d’appartenenza. Poiché è inimmaginabile
che sia stato il reggae ad abbattere queste barriere, il vero motivo va
ricercato nella capacità compositiva dei testi di Skardy che sa comunicare
attraverso i suoi testi, in dialetto veneziano ed in italiano, la sua
personalità, parlando in modo schietto del suo modo di vedere la politica,
l’amore, i fatti di cronaca e l’attualità, il tutto condito da espressioni
di sincera “rabbia popolare” e una notevole dose di autoironia e gusto
musicale.
Il
successo, nato a livello locale negli anni ‘80, si è poi espanso nel resto
dell’Italia tanto che a tutt’oggi i quattro album del gruppo hanno venduto
oltre 500.000 copie conquistando due dischi di platino e due dischi d’oro.
La straordinaria vena
compositiva di Skardy ha prodotto alcuni fra i brani che fanno ormai parte
della storia della musica italiana, come lo straordinario affresco sui
Pink Floyd a Venezia Pin Floi, o l’inno di un’intera città prima, e
del movimento antiproibizionista poi, Marghera; un altro hit
Picinin riproposta di recente sul palco televisivo di Zelig, il
fumetto in musica di La pianta e Le sorti de un pianeta che
diventerà, molti anni dopo testimonial di una campagna di Emergency. Per
tornare alla battaglia per la legalizzazione con Olanda ed arrivare
al ritornello che è stato sulla bocca di “grandi e piccini” Papa nero.
Nell’arco della sua
carriera con i Pitura Freska ha firmato molti album: Na Bruta Banda
(91), straordinario successo schiettamente reggae; Duri i banchi
(93), ricco di ritmi e sapori di tutto il mondo; Yeah (95), a
segnare il ritorno al reggae del primo album con un’aumentata capacità
compositiva e il “fratello” Yeah in dub (96) con la sua
rivisitazione in chiave Dub e la produzione di Peter Mash degli Aswad;
Gran Calma (97), l’album della consacrazione con il Festival di
Sanremo. Da aggiungere anche Piatti Roventi (99)
(alma music / Lion - amp lion 0005 cd), disco risultato del progetto I
Piatti Roventi il Sound System dei Pitura Freska, rilettura in chiave
dance dei successi del gruppo e l’atteso doppio album dal vivo Olive
Vol. 1 & 2 che offre la testimonianza dell'energia e la trascinante
carica che il gruppo riesce ad esprimere on stage che hanno decretato il
successo dei suoi concerti sui palcoscenici della penisola.
Come in molti
matrimoni, però, la vita in comune nei Pitura Freska nel corso degli anni
comincia ad andare stretta. Molti progetti individuali cominciano a
prendere forma, Skardy in particolare è da sempre attratto verso nuove
strade e collaborazioni, che l’hanno già visto “duettare” con Elio e le
storie tese o Raul Casadei e la sua Orchestra Italiana, recitare con Anna
Galiena, Alessandro Haber e Roberto Citran nel film di Maurizio Zaccaro
Cervellini fritti impanati o esordire con un singolo da solista
President Buana (alma music / Lion - amp lion 0008 cds) realizzato in
collaborazione con Mauro Ferrucci (produttore di Moony e
Db Boulevard).
Ma anche queste
attività “parallele” non bastano, Skardy ha bisogno di più spazio e così,
alla fine del 2002, viene deciso lo scioglimento del gruppo: i Pitura
Freska non esistono più! Passano dalla cronaca alla storia della musica, e
Skardy ne raccoglie con diritto l’eredità tornando a vestire i panni di
Sir Oliver Skardy (“nome d’arte” con cui Skardy teneva una sua
personalissima cronaca della Mostra del Cinema di Venezia sulle colonne de
Il Gazzettino) iniziando un nuovo percorso.
Dopo le prime
anticipazioni live, che lo vedono partecipare alle più importanti kermesse
musicali nazionali come Arezzo Wave nel 2003, il “controfestival”
Mantova Musica Festival e il Rototom Sunsplash nel 2004, Sir
Oliver Skardy si dedica alla preparazione di un nuovo disco (autunno 2004)
destinato a proporre una nuova svolta musicale per il “poeta di Marghera”.
Il disco si chiama
Grande bidello (alma music / Lion - amp lion 0010 cd), prodotto da
alma music e distribuito da Venus, propone nuovi temi a supportare la sua
innata capacità di saper dire in poche schiette frasi quello che noi tutti
vorremmo saper dire, con la semplicità e naturalezza che lo
contraddistinguono e con quella incisività ed efficacia che gli hanno
sempre permesso di arrivare dritto al cuore della gente.
Nel 2006 nasce con
“Fahrenheit 451 Meets Skardy” la collaborazione tra SIR OLIVER SKARDY
e i FAHRENHEIT 451. Lo show era suddiviso in due parti in cui il gruppo
ska veneziano presentava il proprio repertorio prima di offrirsi come
backing band per il live del principe del reggae. Il sodalizio si è
rafforzato nel tempo attraverso una fortunata serie di concerti ed è
sfociato nel 2008 nella realizzazione del progetto “Destra Sinistra”,
singolo accompagnato da un videoclip, basato sull’attualizzazione musicale
e contenutistica del brano di Giorgio Gaber. Si è trattato in realtà di un
doppio tributo/rivisitazione: il video infatti riprende e personalizza un
altro “classico”, antesignano degli attuali videoclip, ovvero
“Subterranean Homesick Blues” di Bob Dylan.
La
stessa versione di “Destra Sinistra” farà parte dell’album “PIRAGNA”, che
coronerà in autunno 2010 l’ormai solida relazione artistica fra SIR OLIVER
SKARDY e i FAHRENHEIT 451.
CARNEVALE
2011 SKARDY & FRICCHETTI ALLO ZANZIBAR
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